Tagline

La tagline, detta anche payoff o specifica del name, non é altro che una breve e sintetica frase che racchiude in sé stessa il posizionamento di un determinato brand. Solitamente viene posta direttamente sotto il nome della marca in questione ed é fondamentale per dare una vera e propria identitá ad un brand.

La funzione del payoff, infatti, é proprio quella di descrivere in poche e semplici parole il settore in cui opera la marca oppure, più semplicemente, fornisce alcune importanti informazioni riguardo il nome stesso di un brand.

La tagline, sempre di piccole dimensioni, può avere font diverso o uguale a quello della marca, così come potrà essere posto al di sotto o al fianco di quest'ultima. Talvolta non compare per niente ma é comunque di fondamentale importanza.

Il payoff contribuisce all'essenza del brand trasmettendone le caratteristiche principali e differenziandolo da eventuali competitor rendendolo unico e memorabile. Per creare una tagline unica e creativa bisogna prendere in considerazione molti fattori, ma ciò che risulta fondamentale é tenere a mente tutte quelle caratteristiche che rendono il brand unico e talvolta anche migliore rispetto ai competitor.

Esempi di tagline

Risulta essere di fondamentale importanza sottolineare che il payoff non é qualcosa di obbligatorio e necessario.

Moltissimi brand decidono di non utilizzarne uno, mentre altri decidono di cambiare completamente il proprio a seconda della nazione. Alcuni brand invece lasciano il loro tagline assolutamente invariato. Ciò che é fondamentale ricordare é che ogni marca prende tale decisione a seconda delle proprie strategie di marketing e di comunicazione.

Un brand famoso a livello mondiale che non ha alcun payoff é Starbucks, ma questo non significa che la marca in questione non abbia un'identitá unica. Nike, invece, ha come tagline "Just do it!" e si tratta senza alcun dubbio di uno dei payoff piú conosciuti in tutto il mondo. Per quanto riguarda Wikipedia il payoff viene tradotto all'italiano e da "The Free Encyclopedia" diventa "L'enciclopedia libera".