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Come creare contenuti nel 2022

  • 29/11/2022
  • 6 minuti di lettura

Sommario

Glossario

Saper creare contenuti è essenziale per aumentare il traffico sul proprio sito e trasformare i propri social in strumenti in grado di generare contatti di qualità. Una buona content marketing strategy consente di ideare e distribuire contenuti ricchi, rilevanti e capaci di attrarre e mantenere interessata una determinata tipologia di utenza, per trasformarla in potenziale cliente.


Creare contenuti coinvolgenti è indispensabile sia per le aziende che per le singole persone, qualora intraprendano il percorso di influencer. Nel primo caso il contenuto attrae l'attenzione delle persone sul brand, destando curiosità e desiderio finché non prendono in considerazione l'idea di comprare un prodotto, mentre nel secondo, i contenuti realizzati ad hoc permettono di essere seguiti da più followers, generando spontaneamente simpatia e permettendo l'instaurarsi di relazioni proficue.


Saper fare del buon content marketing significa anche suscitare un passaparola positivo fra gli utenti, i quali, in particolare i più affezionati, consiglieranno il marchio o il profilo ad altre persone.Naturalmente, alla base vi deve essere una solida pianificazione. Non si possono creare contenuti vincenti senza esaminare la situazione ed avere chiaro l'obiettivo da raggiungere e il target a cui rivolgersi.



Una definizione di contenuti

Nel settore del marketing, un contenuto è, per definizione, un'informazione che è in grado di divertire, coinvolgere, informare, suscitare simpatia ed attrazione. Possono essere di vario tipo: scritti, audio, video, infografiche, corsi. I formati sono innumerevoli e devono essere accuratamente valutati a seconda del target di riferimento.


Tuttavia, andando a vedere nello specifico cosa è il content marketing, si può notare che non consiste soltanto nella produzione e distribuzione dei contenuti, ma anche e soprattutto in un'operazione ingegnosa su tutti i canali comunicativi a disposizione, che consiste nella pianificazione di una strategia espressiva unitaria, al fine di comunicare al meglio la personalità del brand.

Tipologie di contenuti

Tutto ciò che si pubblica in rete può essere inserito in un piano di content marketing. Tuttavia, le tipologie di contenuti più utilizzati sono:

  • Articoli per blog o sito
  • Infografiche
  • Video
  • Guide/E-book
  • Corsi online
  • Audio libri
  • Case-study (storie di successo reali)
  • Elenchi
  • App o Tool
  • Interviste
  • Recensioni
  • Post su social network

 

Contenuti brandizzati

Per contenuti brandizzati si intendono contenuti di un editore oppure di un creatore (ad esempio un influencer) che presentano un'azienda, un partner commerciale, o un brand, sponsorizzandoli dietro compenso. Generalmente sono post, video o immagini che hanno la finalità di pubblicizzare un prodotto o un brand online, in maniera più diretta ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali.


I contenuti brandizzati nascono dall'esigenza di promuovere in maniera più trasparente prodotti e servizi, senza ricorrere a contenuti commerciali nascosti dietro a post che sono spontanei solo in apparenza, e che vengono percepiti in maniera negativa dall'utenza.


Su Instagram, ad esempio, un'azienda può promuovere i suoi prodotti mediante post, storie e video di natura pubblicitaria realizzati da utenti popolari.
I branded content hanno avuto molto successo su questa piattaforma. Instagram infatti ha la capacità intrinseca di saper accogliere ed esprimere la storia dei brand in maniera eccellente.


I contenuti brandizzati sono di estrema importanza nel content marketing, non solo per la forza promozionale, ma anche perché permettono all'azienda di avere dati statistici e insight sull'utenza che interagisce con tali contenuti.



A cosa servono

Benché non esista un modello univoco per definire la strategia di content marketing più consona per la propria attività, la creazione di contenuti ha più o meno sempre la stessa finalità: attrarre potenziali clienti con l'ausilio di informazioni che non potrebbe reperire altrove e creare una sensazione di coinvolgimento fra brand e customer.


Il content marketing è quindi il principale generatore di brand awareness, ovvero la conoscenza del marchio. Le sue possibilità si estendono ben oltre la vendita diretta, per la quale generalmente si fa uso di campagne di advertising, e si rivelano fondamentali come tattica a lungo termine per creare una relazione fruttuosa con i consumatori.


Il vantaggio più evidente è quello di poter disporre di una rete di distribuzione di contenuti che non si limita soltanto al sito aziendale, ma raggiunge utenti in tutte le piattaforme virtuali possibili, e con ogni mezzo a disposizione.
Grazie al content marketing viene quindi superato il concetto di autoreferenzialità, tipico di un approccio pubblicitario desueto, e si fa strada quello della condivisione.

Perché sono importanti per qualsiasi attività

Quasi tutte le aziende ormai hanno un sito in rete, ma essere presenti sul web ed essere visibili sul web non sono la stessa cosa.
Il content marketing si rivela una strategia efficiente per attrarre utenti e fare web marketing.
Il content marketing ha il potenziale per posizionare in cima alle ricerche su Google il sito dell'azienda, attraverso un uso oculato della SEO e della keyword research, generando un aumento di traffico organico che cresce nel tempo, ed inoltre possiede la capacità di incrementare la brand awareness ed i follow, mediante strumenti ad hoc che fanno leva sull'empatia.
Senza il content marketing infatti a mancare un fattore essenziale: il coinvolgimento. E questo determina una comunicazione statica, inerte, che non attrae e quindi non crea alcun profitto, ma può risultare perfino dannosa.

10 consigli per la creazione di contenuti

I contenuti, affinché diano più forza al business, devono essere di valore, cioè dare informazioni utili, ed inoltre devono essere inerenti, cioè pertinenti all'argomento ed adeguati nell'esporlo. Queste sono le basi di un buon content marketing, ma andando più nello specifico, ecco 10 consigli utili per realizzare dei contenuti di qualità.

Mantenere sempre il focus sull'utente

Non c'è niente di peggio di un web marketing presuntuoso, in cui l'azienda parla di sè stessa, trascurando le esigenze del cliente.
Una delle prime fasi del content marketing è proprio quella di individuare il target di riferimento e definire i tratti della buyer persona. Avere sempre in mente quali sono le caratteristiche dell'acquirente medio, permette di creare contenuti ad hoc che coinvolgano quella specifica tipologia di utenza.

Usare lo storytelling

Il coinvolgimento emotivo è l'aspetto più ambizioso del content marketing, e per renderlo concreto non esiste mezzo più efficacie dello storytelling.
Raccontare una storia permette all'azienda di attrarre consumatori facendo leva sull'emotività, ed è dunque una tecnica estremamente potente. Storie ricche e dense di significati, diventano un mezzo attraverso cui l'azienda racconta di sè, della propria visione del mondo e del mercato. Con lo storytelling si possono dare voce ai principi che animano l'impresa e stabilire il suo tone of voice, la sua impronta, il suo stile originale.

Aggiornare costantemente i contenuti e seguire i trend del momento

Seguire i trend del momento ed adeguarsi è di fondamentale importanza. Il web marketing non può prescindere da un aggiornamento continuo dei contenuti, variabile a seconda delle mode, dei pensieri e le opinioni più diffuse fra gli utenti della rete. Qualunque sia il canale utilizzato, è essenziale che segua le dinamiche attuali in circolazione sulla rete, affinché i contenuti siano raggiungibili ed apprezzati dal maggior numero di persone possibile.

Oculata gestione delle piattaforme social

Il social media marketing è in continua evoluzione. Ciò significa che fare del content marketing sulle piattaforme social necessita di costante revisione, di cure ed attenzioni continue, se possibile anche quotidiane.
Essere presenti sui social infatti non dà affatto garanzia di successo ed incremento del fatturato. Una pagina Facebook o Instagram che non viene mai aggiornata con nuovi contenuti, è assolutamente inerte dal punto di vista del marketing. Inoltre è bene mantenere lo stesso tono su tutti i profili social, al fine di non confondere i consumatori (che sia giocoso, divertente, educativo, deve essere sempre lo stesso).

Non spammare

Se un potenziale cliente apre una pagina social o un sito e trova solamente messaggi pubblicitari, in quasi tutti i casi li ignorerà e non tornerà mai più.
Il confine tra spam e content marketing è ben netto. Il content marketing è l'esatto opposto di una modalità comunicativa invasiva e poco attraente.
Per evitare di dare brutte impressioni, una buona strategia è quella di fare delle domande ai visitatori in modo che condividano le loro esperienze.

Usare dei video

Il video content marketing può essere considerata una risposta al bisogno di trovare nuovi modi per raccontare un brand o un prodotto, che combina la potenza evocativa delle immagini a quella delle parole.
Perché abbia successo però, deve seguire determinati criteri. In primo luogo, ovviamente, è necessario conoscere bene il pubblico che sarà orientato a guardarlo. Fatto questo, è essenziale preparare una sceneggiatura, che farà da base allo storyboard, attraverso il quale sarà possibile farsi un'idea del risultato finale. L'attrezzatura per girare, così come la location, devono essere scelti con attenzione, ed essere funzionali sia al budget disponibile che all'obiettivo prefissato.
Allo stesso modo anche la colonna sonora e l'eventuale registrazione della voce sono importanti: è fondamentale che entrambi questi elementi ricalchino la personalità del brand e il suo stile.

Pianificare in anticipo gli argomenti e creare un calendario editoriale

Una volta individuato il pubblico, è utile fare delle ricerche per capire quali siano le tipologie di contenuti che vengono maggiormente ricercati, e basare il content marketing su quegli specifici argomenti. Inoltre è consigliabile pianificare in anticipo i contenuti che si andranno a trattare, attraverso un calendario editoriale con cui stilare un piano di lavoro, fornito di tutte le scadenze da rispettare.

Utilizzare più canali e mezzi di espressione possibili

Mai limitare il marketing ad un solo canale oppure utilizzare sempre gli stessi mezzi espressivi. La varietà, all'interno di una strategia di content marketing, è di vitale importanza.
Molte aziende si limitano a fornire informazioni sul loro sito, ignorando le potenzialità espressive dei social media, oppure si avvalgono esclusivamente di contenuti scritti, senza prendere in considerazione la potenza evocativa delle immagini e dei video.

Impiegare un linguaggio semplice e frasi brevi

Farcire le pagine con tecnicismi o con discorsi molto lunghi è un approccio sbagliato.
Se da un lato un articolo molto tecnico attira e mantiene una certa nicchia di lettori, dall'altro penalizza la fruizione dei contenuti da parte di un pubblico più ampio.
Nel linguaggio del web inoltre, le frasi troppo lunghe rischiano di far sembrare l'argomento più complesso di quel che effettivamente è, suscitando noia e disinteresse. Molto meglio usare frasi brevi e d'effetto, preferibilmente in ottica SEO.

Studiare la concorrenza

La concorrezza va analizzata, ed in certi casi è opportuno fare una ricerca su quali sono gli argomenti dei competitors che attirano più attenzione. Una volta individuati, è bene focalizzarsi su quelli, creando però dei contenuti originali. Studiare la concorrenza infatti non significa copiare, ma tentare di migliorare quel che stanno già facendo gli altri.

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