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Come esportare il Made In Italy grazie a Traduzioni per il Settore Food
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01/04/2020
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5 minuti di lettura
I prodotti Made In Italy sono sempre più ricercati da chi all'estero desidera portare sulla propria tavola il sapore e il gusto della nostra gastronomia. La migliore soluzione per questi potenziali clienti stranieri è affidarsi al web per acquistare alimenti e bevande italiane, facendo riferimento soprattutto agli store online accessibili anche da chi non conosca l'italiano.
Così come per il settore Fashion, anche per chi opera nel nel Food & Beverage è fondamentale non soltanto offrire prodotti Made in Italy certificati e garantiti, ma anche fornire informazioni precise e puntuali riguardanti i prodotti proposti.
Per farlo servono traduzioni professionali e localizzate, realizzate da esperti.
In questa guida, analizzeremo alcuni punti che è essenziale considerare se si vuole internazionalizzare il proprio Brand Food & Beverage:
- Perchè è importante individuare il giusto contesto, e come è possibile farlo?
- Quali sono i requisiti per una buona traduzione per prodotti agroalimentari Made in Italy?
Traduzioni per il Settore Agroalimentare: come individuare il contesto
È errato pensare che un cliente estero possa acquistare online i prodotti di un’azienda italiana basandosi esclusivamente su elementi superficiali, quali una fotografia o una minuscola didascalia che vorrebbe descrivere l'alimento.
Chi acquista prodotti Food & Beverage Made in Italy non cerca soltanto un alimento, ma vuole ricreare l'esperienza e l'atmosfera italiana anche nella propria casa.
Hai bisogno di traduzioni per il tuo store online?
Diventa quindi di vitale importanza offrire al potenziale cliente contenuti di qualità e che siano tradotti con precisione, completezza e conoscenza del target di riferimento.
Solo in questo modo sarà possibile veicolare il messaggio con efficacia, in modo che lo si possa correttamente recepire anche in un diverso contesto culturale.
Non si può immaginare, per esempio, di inserire lo stesso testo per un prodotto che sarà venduto in Giappone e in America Latina.
I contenuti del settore Food devono essere tradotti dopo aver analizzato il contesto di destinazione, con particolare attenzione a:
- Le caratteristiche socio-culturali del Paese di destinazione.
- Il target di riferimento.
- La presenza e l’utilizzo nella lingua di destinazione di espressioni specifiche per il settore agroalimentare.
Dopo un'attenta analisi del contesto socio-culturale in cui si vuole operare, è necessario affidarsi alla competenza e all'esperienza di traduttori esperti, che conoscono a fondo il settore agro-alimentare e che magari abitano nel Paese in cui si vogliono esportare i prodotti.
Come tradurre contenuti per il settore Food
Dopo aver individuato un traduttore madrelingua e con buone conoscenze in materia di settore agroalimentare, è necessario seguire alcune linee guida per avere traduzioni ottimali dei propri contenuti.
Fare attenzione a tutte le tipologie di testo e alle loro specificità
Quando si vogliono esportare bevande e alimenti all'estero, è necessario tradurre con precisione diverse tipologie di contenuti:
- Schede prodotto per il proprio sito web o e-commerce.
- Packaging del prodotto.
- Etichette, che devono seguire alcune direttive emanate dai singoli Paesi.
- Spunti per eventuali menù o ricette, che possono essere pubblicati sul blog dell’azienda o sui social network per offrire una maggiore varietà di contenuti.
Nel settore Food è molto più complesso tradurre i concetti e le parole, che fanno spesso riferimento a elementi tipici di una cultura e assenti in altre.
Può rivelarsi difficile, per esempio, tradurre in un'altra lingua un’espressione come "pesto alla genovese"; è tuttavia possibile cercare di spiegare nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione.
Come si può ben capire dall'esempio appena proposto, il traduttore madrelingua non potrà limitarsi a tradurre il nome della ricetta, ma cercherà di spiegare cosa contiene e come è preparata, individuando i termini linguistici e lessicali che più si adattano al contesto socio-culturale del target di riferimento.
Essendo il Made in Italy già molto apprezzato dai consumatori stranieri, narrare la storia dietro la produzione può essere un ottimo modo per attirare l'attenzione del potenziale cliente e “agganciarlo” con un testo che evochi un’esperienza del tutto italiana.
Fare attenzione al lessico: semplice ma non superficiale
Chi ama e desidera acquistare i prodotti agroalimentari Made in Italy ricerca spesso informazioni specifiche e dettagliate riguardanti un alimento o una bevanda.
È sempre opportuno evitare un linguaggio semplicistico quando si indicano gli ingredienti o il tipo di produzione dell'alimento, ma usare una terminologia specifica e adatta, che può essere ben compresa da tutti.
Il linguaggio colloquiale e diretto può essere invece utilizzato in alcune tipologie di contenuto, su alcune piattaforme e per certe fasce di target.
Può rivelarsi adatto, per esempio, per spiegare una ricetta, per consigliare abbinamenti o per fidelizzare maggiormente il cliente tramite i social network, un mezzo sempre più utile anche per vendere online.
La traduzione è fondamentale soprattutto quando si elencano gli ingredienti di un particolare alimento, visto che bisogna comunicare ai potenziali clienti la precisa composizione, individuando i termini tecnici corretti. Questo aspetto è fondamentale nella traduzione di schede prodotto.
Per completezza di informazione, bisognerà anche tradurre e specificare quali sono le certificazioni che possiede l'azienda per quel determinato prodotto, si pensi ad esempio ai vini DOC o DOCG o agli alimenti IGP.
Promuovere il made in Italy con le traduzioni
Le traduzioni per il settore del food, oltre ad essere localizzate, precise e indicate per il Paese e il target di riferimento, devono essere capaci di enfatizzare i pregi degli alimenti e delle bevande prodotte in Italia.
La traduzione non deve essere solo lessicale o automatica, ma deve cercare di veicolare il messaggio che i prodotti made in Italy sono genuini, buoni, sicuri e certificati. Una buona traduzione è in grado di trasmettere sensazioni, sentimenti ed emozioni che si possono provare mangiando un alimento o mentre si sorseggia un calice di spumante italiano.
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