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Pay off
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10/11/2022
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2 minuti di lettura
Il pay off è una breve frase che spesso si trova vicino al logo di un brand. In sostanza, il suo obiettivo è quello di dare un'identità forte al brand, in modo che si differenzi dai suoi concorrenti e che sia immediatamente riconoscibile.
Spesso viene scambiato con l'headline e lo slogan, anche se in realtà sono concetti diversi. Ad esempio, uno slogan è pensato per accompagnare il brand in una singola campagna, mentre il pay off è universale. Starà per sempre accanto al logo, e dovrà essere adatto in ogni occasione. Il pay off è studiato per rendere appetibile e riconoscibile un determinato marchio, quindi deve essere breve ma di impatto.
Esempi di pay off
Alcune delle aziende più famose a livello mondiale hanno creato nel tempo dei payoff geniali ed efficaci. Accompagnano il marchio ormai da anni, si trovano vicino al logo e si sentono ripetere ad ogni pubblicità. Ecco alcuni esempi.
Nokia: connecting people.
Questo pay off rappresenta una vera e propria promessa che l'azienda fa al cliente, collegandosi in maniera perfetta alla funzione del prodotto che vende.
Nutella: che mondo sarebbe senza Nutella.
È difficile trovare un pay off più iconico nell'inter panorama italiano. Di fatto in questo caso l'azienda pone al cliente una domanda retorica, la cui risposta è scontata.
Volkswagen: Das Auto.
Ecco un esempio di un pay off semplice e diretto. Nonostante sia composto solo da due parole, il suo messaggio arriva forte e chiaro, richiamando anche in questo caso il prodotto che l'azienda vende.
McDonalds: i'm lovin' it.
Questo pay off sintetizza lo scopo del brand in poche parole. L'obiettivo diventa farsi amare dai consumatori, rendendo la frase iconica e riconoscibile da chiunque.
Apple: think different.
Nel 1997 Apple è riuscita a creare nello stesso momento un nuovo logo ed un annesso pay off, che sono diventati un vero e proprio capolavoro di marketing.