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Gestione Google My Business: Tutorial step-by-step
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05/07/2021
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8 minuti di lettura
Per raggiungere più clienti per ricerche geolocalizzate è essenziale conoscere la Local SEO e sapere cos’è Google My Business.
Questo strumento infatti permette di dare visibilità online alla propria attività e attirare più utenti che fanno ricerche su località specifiche.
Una volta creata una scheda My Business, però, occorre anche sapere come sfruttarla al meglio:
- Quali informazioni non devo trascurare?
- Che cosa può aiutarmi a farmi notare dagli utenti?
- Quali dati utili alla mia attività posso ricavare?
Siamo ormai abituati a vedere schede di questo tipo quando facciamo ricerche online per ristoranti, negozi, hotel, etc.
Google My Business, infatti, permette di gestire la presenza online di un’attività sia su Search che su Google Maps.
Non è difficile allora immaginare quanto una scheda ben curata possa fare la differenza.
In questa guida vedremo allora:
- Come ottimizzare una scheda
- Quanto costa Google My Business
- Come ricavare dati utili per la tua attività
- Come integrare Google My Business e Local SEO
Scheda My Business: come scriverla
- Informazioni sull’attività
- Descrizione
- Foto e Video
- Recensioni e Domande
- Post My Business
- Profili Social
La procedura per creare la scheda della propria attività è molto semplice, guidata step-by-step dalla piattaforma stessa.
Attraverso questa procedura vengono inserite tutte le informazioni che permettono di identificare una specifica attività e le sua caratteristiche (Nome, Indirizzo, Contatti etc).
La ricchezza delle informazioni, in effetti, è già sicuramente un elemento importante.
Grazie ai dati inseriti, il motore di ricerca è in grado di capire quali risultati possono rispondere meglio alla richiesta di un utente.
Inserire tutte queste info non è però sufficiente per farsi notare dagli utenti e attirare così un numero maggiore di clienti.
Come dicevamo, questo strumento è ormai largamente utilizzato - di conseguenza, anche la competizione è molto alta.
In che modo si può emergere rispetto ai competitor?
Curando tutti questi aspetti, cioè fornendo dati che siano il più possibile:
- Completi, in modo che Google abbia materiale da analizzare per rispondere alle query.
- Accattivanti, così che possano attirare un numero maggiore di utenti.
Quali elementi devono essere curati?
Informazioni sull’attività
Il primo step è sicuramente il più semplice. Le informazioni sull’attività vengono richieste direttamente al momento della creazione della scheda, quindi in questo caso è sufficiente seguire la procedura step-by-step senza saltare nessun elemento.
Perchè è così importante inserire dati completi?
Solo così è possibile ottenere risultati migliori per ricerche locali.
Prendiamo l’esempio di un utente che cerca una palestra aperta nella provincia ovest di Milano. Digitando la query “palestre ovest milano” in Google Search gli vengono restituiti questi risultati:
Le ricchezza di informazioni dettagliate è l’elemento che può fare la differenza nell’attirare l’attenzione dell’utente.
Se un utente cerca una palestra nella sua zona, vorrà innanzitutto sapere:
- L'indirizzo
- Se la palestra è aperta (o, in caso, in quali orari lo è)
- Quali servizi offre
- In che modo può contattarla
Lo stesso avviene se la ricerca avviene su Google Maps:
Oppure nel caso in cui si cerchi già il nome di un’attività precisa. In questo caso, tutte le informazioni vengono presentate tramite Knowledge Panel.
Google prevede inoltre template diversi per tipologie specifiche di business.
I ristoranti e i bar, per esempio, danno informazioni sulla tipologia di piatti che vengono serviti e sulle opzioni di servizio:
Ovviamente, è importante mantenere tutti questi dati aggiornati.
Specialmente quando si tratta degli orari di apertura, dare informazioni veritiere è fondamentale perchè gli utenti sappiamo quando potersi presentare, e per evitare potenziali clienti insoddisfatti.
Occorre quindi ricordarsi di aggiornare la scheda in caso di aperture straordinarie o in concomitanza con festività. Il tutto va a beneficio della User Experience.
Descrizione dell’attività
Oltre alle informazioni inserite direttamente dai campi previsti nel template, Google My Business dà la possibilità di inserire una descrizione.
La descrizione deve avere una lunghezza massima di 750 caratteri. i questi, i primi 250 caratteri circa sono anche quelli che appariranno nel Knowledge Panel.
Vanno quindi scelti con attenzione, in modo da scrivere una descrizione completa di tutte le info e accattivante.
In questa sezione possono essere riprese le info date in altri campi, in modo da poterle spiegare e illustrare meglio.
Per esempio, possono essere aggiunti elenchi dei servizi offerti e delle diverse opzioni a disposizione dei clienti.
Aggiungere Foto e Video
Le immagini sono un alleato fondamentale per attirare più facilmente l’attenzione degli utenti.
Può trattarsi di immagini dell’interno del locale, dei prodotti offerti o dei servizi che si possono avere.
Un ristorante o bar, per esempio, potrebbe efficacemente utilizzare fotografie degli interni, specialmente se si tratta di elementi insoliti o che possono suscitare curiosità.
Allo stesso modo, anche le fotografie dei piatti sono un ottimo strumenti per incoraggiare gli utenti a venire a provarli.
Ovviamente, deve trattarsi di immagini di ottima qualità, scattate in modo da riuscire a incuriosire anche l’utente più distratto e frettoloso.
Recensioni e Domande
Anche gli utenti possono aggiungere contenuti alle schede di Google My Business, e non solo i proprietari dell’attività.
Si tratta in questo caso di:
- Recensioni
- Domande e risposte
Anche queste due sezioni di UGC sono fondamentali per presentare online il proprio business.
Innanzitutto, leggere di esperienze di altri clienti aiuta l’utente a guadagnare più fiducia e familiarità.
Da parte di chi gestisce l’attività, però, deve esserci la costante attenzione a verificare quanto scritto e interagire. Quindi, rispondere alle domande, fornire risposte e interagire con i feedback.
In questo modo, si darà l’immagine di un’attività presente, costantemente aggiornata e che mette in primo piano i rapporti con i clienti.
In questo caso, vediamo l’esempio del Knowledge Panel di uno studio dentistico.
Nella parte alta della scheda è già possibile vedere una valutazione complessiva delle recensioni.
Più in basso, l’utente ha la possibilità di inserire domande e recensioni.
Oltre alla valutazione complessiva, delle recensioni si può poi anche visualizzare il testo completo.
Un altro esempio di recensioni, visibili direttamente dal Knowledge Panel in Google Search.
Inserire dei post Google My Business
Il template di Google My Business consente anche di inserire dei post per mettere in evidenza:
- Eventi
- Offerte
- Avvisi e annunci
Quali sono i vantaggi dell’inserire post?
- Dare risalto a comunicazioni importanti.
- Far vedere che l’attività è costantemente presente online aggiornando le proprie proposte.
- Migliorare l’esperienza di utenti e potenziali clienti, dando info ancora più complete sull’attività.
Avere insight sulle visualizzazioni.
I post sono visibili già dal Knowledge Panel e possono poi essere aperti e consultati.
I post, inoltre, sono uno strumento utile per avere dati sulle visualizzazioni del Knowledge Panel e quindi capire quale tipologie di contenuto può funzionare meglio con potenziali clienti.
Il pannello di gestione di Google My Business permette di avere dati su visualizzazioni e performance dei singoli post, così come di tutti i post pubblicati in un determinato arco di tempo.
Profili Social
Infine, il pannello di Google My Business permette di inserire un collegamento diretto con i profili social dell’attività.
Si tratta ovviamente di un ottimo strumento per spingere l’utente a conoscere di più, a visualizzare più informazioni anche su canali diversi e a scoprire meglio l’attività.
Far sì che Google includa link a profili social è un modo per dare all’utente un’overview più completa.
Come precisato da Google, le informazioni sui canali social vengono aggiunte automaticamente dal motore di ricerca per attività che rispondano ai requisiti di:
- Autenticità. I profili social devono essere verificati. Google deve cioè accertarsi che siano gestiti da chi cura anche la parte di Google My Business, nonchè dagli effettivi proprietari dell’attività.
- Coerenza. Il nome e i dati sul business devono essere gli stessi.
Google My Business: Costi
Google My Business è totalmente gratuito.
Lo strumento fa già parte della suite Google, cioè di tutti quei tool inclusi nella creazione di un account Google.
Insight Google My Business
Il tool My Business ti dà anche la possibilità di avere un riscontro immediato sulle performance della tua scheda.
Si tratta quindi di un ottimo strumento in ottica di marketing digitale: se integrato con i dati presi dal tuo sito e dai canali social, ti permette di farti un’idea di come sta andando la tua visibilità online e quanti potenziali clienti stai guadagnando.
Tra i dati che My Business ti fornisce:
- Numero di persone che hanno cercato info su come raggiungere la tua attività
- Numero di persone che hanno chiamato il numero
- Numero di persone che hanno cliccato sul sito web
- Visualizzazioni dei post
- Visualizzazioni delle foto
Si tratta, come dicevamo, di dati che da soli possono dire poco, ma che se inseriti in un contesto più ampio possono dare alcune informazioni molto utili.
Per esempio, My Business ti dà un alto numero di click sul link al sito web, ma da Analytics per il sito vedi tempi di permanenza molto bassi o non hai un riscontro in termini di clientela.
In questo caso, è probabile che il sito debba essere ottimizzato. Gli utenti sono interessati e ci arrivano, ma poi non trovano quello che cercano.
Per questo è importante inserire My Business in una strategia Local SEO più completa.
My Business e Local SEO
Google My Business permette di creare un’ottima vetrina online per ricerche geolocalizzate. Per guadagnare più clienti, però, occorre lavorare su tutti gli asset di una strategia digitale, primi fra tutti i contenuti del sito.
Quali?
Perchè? Anche una strategia SEO ben gestita aiuta a guadagnare maggiore visibilità online, grazie a contenuti che siano:
- Mirati su ciò che l’utente cerca.
- Ottimizzati rispetto ai motori di ricerca.
In questo modo è possibile lavorare in modo più completo sulla propria presenza online e, di conseguenza, ottenere anche risultati migliori.