CTR sta per Click Through Rate. In italiano, si parla di percentuale di clic. Si tratta di un indicatore di prestazioni. Se il CTR è alto, vuol dire che una pagina riceve molte visite.
Il CTR è utilizzato nella pubblicità online: consente di verificare se un annuncio funziona, quindi se è redditizio e se il suo target è rilevante.
Quando si parla di SEO, il CTR è il rapporto tra il numero di volte in cui una pagina è stata offerta nei risultati di ricerca (= numero di impressioni) e il numero di volte in cui è stato cliccato (= numero di clic).
Non esiste un CTR buono o cattivo. Di solito, il CTR varia dallo 0,5% al 5%. Ogni inserzionista ha la possibilità di eseguire una serie di test differenti sulla stessa campagna, ad esempio modificando le parole chiave e le immagini, per trovare il CTR ideale.
Su Google, il CTR si abbassa man mano che la posizione dell'annuncio scende nelle pagine. La maggior parte degli utenti di Internet, infatti, fa clic su uno dei primi 3-5 risultati, che rappresentano circa il 67,60% dei clic totali. Il CTR del primo risultato offerto da Google è di circa il 32%. Questi numeri permettono di comprendere l'importanza di una strategia SEO, per raggiungere i primi risultati di ricerca. Su Google Ads, il CTR medio è del 3,17%.
Su Facebook, il CTR è il rapporto tra il numero di volte in cui un annuncio è stato cliccato e la quantità di visualizzazioni.
Facebook ha due CTR: il primo include i clic su post, reazioni, commenti, nome della pagina e pulsante "visualizza di più", il secondo rappresenta solo i clic sui link.
Il CTR medio per gli annunci di Facebook è compreso tra 0,90 e 1,33%. Un buon CTR, invece, va dal 2 al 5%.
Nel caso delle newsletter, il CTR è determinato dalla formula
CTR = (numero di clic su un collegamento e-mail / numero di e-mail consegnate) x 100
Il CTR medio è del 2,6%: è il risultato di uno studio condotto da Campaign Monitor*, nel 2020, su oltre 100 miliardi di e-mail inviate in tutto il mondo.
Pertanto, un CTR buono è superiore al 3%, mentre un ottimo CTR supera il 6%.
FONTE: https://www.campaignmonitor.com/resources/guides/email-marketing-benchmarks/
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