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Come creare una Pillar Page efficace
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28/04/2021
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8 minuti di lettura
Sommario
Glossario
Creare contenuti approfonditi e rilevanti è la chiave per ottenere maggiore visibilità online e farsi conoscere a un maggior numero di utenti.
Il funzionamento dell’algoritmo Google si avvicina sempre più alle esigenze degli utenti stessi. A essere premiate in fase di crawling e ranking sono le pagine che presentano informazioni utili, interessanti e complete per chi legge.
Per questo motivo, è fondamentale conoscere che cosa sono le pillar page e come queste possono (anzi, devono) essere utilizzate quando si vuole creare una strategia di content marketing.
I vantaggi sono evidenti in termini di visibilità, e inoltre questo aiuta a strutturare un piano editoriale in modo più completo e coerente.
Cos’è una Pillar Page
Una pillar page è una pagina che presenta in modo dettagliato, approfondito e completo tutto quello che occorre sapere su un determinato argomento.
Come suggerisce il nome (“pillar” significa “pilastro”), si tratta davvero del contenuto portante e principale per un certo tema.
In una pagina pillar l’argomento in questione viene trattato in tutti i suoi aspetti e le sue sfaccettature. Si tratta generalmente di testi di una certa lunghezza, anche se questo fattore è relativo.
Solitamente si parla di pagina pillar a partire da 1200+ parole, ma oltre a ciò non c’è una lunghezza obbligatoria. L’importante è che l’argomento scelto sia trattato in modo completo.
Da questa pagina, poi, possono partire link ad altre pagine di approfondimento su aspetti correlati. La pillar page è quindi il pilastro della content strategy proprio perchè rappresenta un contenuto centrale, da cui poi l’utente può scoprirne e raggiungerne altri.
Queste pagine non sono mai isolate, ma servono a catalizzare l’interesse di un utente rispetto a un tema e poi guidarlo eventualmente anche su altri contenuti.
Vediamo qualche esempio:
In questo blog post, l’autrice ha steso una guida che presenta tutto quello che bisogna sapere per organizzare un viaggio in Asia Centrale. L’articolo è suddiviso in paragrafi ben delineati (indicati da H2) e in ciascuno sono presenti link che rimandano a ulteriori articoli su temi particolari.
Per esempio, sono stati inseriti link ad articoli:
- Che illustrano nel dettagli itinerari specifici ("Asia Centrale: itinerario #1, 15 giorni in Kirghizistan e Uzbekistan").
- Che rispondono a domande pratiche ("Visto per l’Uzbekistan: come ottenerlo, costo e tempi (visa-free, e-visa, visto cartaceo").
L’utente che cerca informazioni su come organizzare un viaggio in quest’area può quindi facilmente arrivare su questa pagina, trovare tutte le informazioni di base che gli servono e, all’occorrenza, trovare facilmente anche argomenti correlati.
E in ambito professionale?
La pillar page può essere efficacemente sfruttata anche per una content strategy B2B, quindi per pagine di un sito web aziendale.
Nella sezione News del sito Melascrivi, per esempio, è stato inserito un contenuto pillar che fa da guida su come scrivere un articolo SEO.
Si tratta di un tema centrale per il content marketplace, strettamente legato al suo core-business. L'argomento "Come scrivere un articolo SEO" può allora essere molto interessante per un potenziale cliente di Melascrivi.
Questo articolo vuole essere una guida completa per professionisti che si affacciano al content marketing e vogliono capire meglio scrivere un articolo ottimizzato SEO. Oppure, per chi già conosce un po' l'argomento e vuole mettere ordine in quello che già sa.
L'articolo è stato allora strutturato come una pillar page: un contenuto esteso (3000+ parole) che, step-by-step, illustra e guida in tutti i passaggi da seguire.
Nella pagina sono poi stati inseriti rimandi ad argomenti correlati che possono interessare l'utente che legge questo contenuto. Per esempio, il link a un template pratico per scrivere un articolo ottimizzato. Oppure, la guida all'ottimizzazione On-Site e On-Page.
A cosa serve una Pillar Page
Abbiamo in parte già accennato ai vantaggi in termini di content marketing.
La strutturazione attenta di pagine pillar dà valore a una strategia di contenuti e permette di ottenere numerosi benefici sia rispetto agli utenti che rispetto al motore di ricerca.
Vediamoli nel dettaglio.
Maggiore Visibilità
I contenuti pillar si prestano particolarmente a catalizzare il traffico verso un sito. Perchè questo avvenga, è necessario che le pagine siano ottimizzate per il motore di ricerca e, in particolare, tengano conto delle best practice legate alla Semantica SEO.
Perchè?
L’approccio semantico è quello che ora guida il funzionamento dell’algoritmo Google. Il crawler del motore di ricerca procede infatti per cluster di informazioni (detti anche entità). Per rispondere alla query di un utente, il motore di ricerca dà la priorità a pagine che siano il più complete possibile sull’argomento.
Essere complete vuole anche dire essere opportunamente collegate ad altre pagine (a loro volta ben strutturate) sull’argomento.
Se allora le pagine di un sito vengono organizzate per entità semantiche, aumentano le probabilità di essere indicizzate da Google e di ottenere anche un buon rank.
E una pillar page, per le caratteristiche che abbiamo appena descritto, si prestano particolarmente a essere strutturate in questo modo: un “pilastro” centrale, completo e approfondito rispetto a un tema, da cui poi partono altri collegamenti.
Autorevolezza del sito
Le pillar page, inoltre, sono un ottimo strumento per strutturare un piano editoriale ricco e allo stesso tempo coerente, che fa conoscere il sito come fonte autorevole.
Abbiamo detto che l’utilità di questo genere di contenuto è doppia: rispetto all’utente e rispetto al motore di ricerca.
I due elementi, ormai, non sono nemmeno sempre separabili.
Oltre a portare maggiore visibilità grazie a una strutturazione semantica, le pillar page aiutano a creare un piano editoriale davvero utile e informativo per gli utenti.
Chi legge, infatti, può trovare con agilità le informazioni di cui ha bisogno.
Riprendiamo gli esempi già citati: le due pagine spiegano, chiaramente e in modo completo, tutto quello che occorre sapere per organizzare un viaggio in Asia Centrale e per scrivere un articolo SEO.
Da queste pagine principali gli utenti vengono poi indirizzati ad argomenti correlati, ad altre domande che l'utente può avere in merito.
In fase di creazione e programmazione del PED, allora, tenere a mente questa struttura può essere di grande aiuto.
Dopo aver analizzato i temi più rilevanti per il proprio pubblico e settore, si può pianificare una serie di contenuti che ruotano attorno a un pillar centrale.
In questo modo si ottiene:
- Ricchezza di informazioni: tutti gli aspetti di un tema vengono affrontati.
- Struttura chiara: gli utenti trovano facilmente quello che cercano.
- Autorevolezza: il sito appare autorevole e affidabile, perchè in grado di dare, in modo semplice e diretto, le risposte che un utente cerca.
Oltre a ottenere maggiore visibilità e traffico, il sito diventa quindi una fonte di riferimento per un determinato settore.
Il blog Painderoute.it, per esempio, è oggi uno dei massimi punti di riferimento in Italia per viaggi nei Paesi ex-URSS, del Caucaso e dell'Asia Centrale.
Perchè? Perchè gli utenti sanno che qui possono trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno, in modo semplice e immediato. Le sezioni del blog sono state organizzate in modo chiaro a partire da pagine pillar centrali che rimandano poi ad altre.
Ma come sia arriva a questo traguardo?
Quali sono gli step da seguire per progettare e scrivere una pillar page?
Vediamolo nel dettaglio con altri esempi.
Come Scrivere una Pillar Page
Abbiamo già accennato ad alcune best practice da seguire per realizzare una pillar page efficace.
Innanzitutto, come identificare gli argomenti da trattare in una o più pillar page?
Sicuramente si deve fare riferimento a:
- Argomenti legati al proprio core-business (se in ambito B2B) o comunque ai settori coperti dal sito.
Negli esempi precedenti: la scrittura SEO e i viaggi in Asia Centrale. - Possibili domande che gli utenti possono avere e che hanno bisogno di risposte approfondite e strutturate, che vadano a presentare nel dettaglio tutti i possibili aspetti.
Una volta identificati i temi da trattare, bisogna studiarli in ottica di cluster ed entità.
Cosa significa? Identificare quello che potrebbe essere il contenuto centrale (che diventerà la pillar page per l'argomento) e poi i contenuti correlati. In questo modo i contenuti non restano isolati, ma vanno a creare una rete di pagine autorevoli e utili per chi legge.
E per la scrittura vera e propria?
Sicuramente, l’elemento centrale da tenere a mente è la struttura in ottica Semantica SEO, già considerata quando l'argomento è stato studiato come entità.
La pagina, poi, deve seguire tutte le best practice di ottimizzazione SEO On-Page, con una particolare attenzione a:
- Keyword. È fondamentale utilizzare parole chiave rilevanti per il tema, sfruttando anche keyword a coda lunga. Per esempio:
- "Articolo SEO" è la keyword principale, con correlate long-tail come "Come scrivere un articolo SEO".
- "Asia Centrale", con correlate "viaggio in Asia Centrale", "viaggiare in Asia Centrale", "organizzare un viaggio in Asia Centrale".
- Immagini. Una pillar page, specialmente se impostata come guida, risulta molto più efficace se contiene anche delle immagini. Esse permettono di:
- Illustrare meglio alcuni passaggi.
- Rafforzare la SEO della pagina, se correttamente ottimizzate.
Vediamo altri esempi:
Anche in questo caso si tratta di un contenuto Melascrivi, che risponde all’esigenza di dare all’utente tutte le informazioni di cui ha bisogno rispetto alla creazione di una content marketing strategy.
Si tratta di una guida, che intercetta keyword rilevanti per questo ambito ("content marketing", "content marketing strategy", "strategia di content marketing", etc) e fornisce all’utente le indicazioni di cui ha bisogno.
Questo contenuto è stato scelto per due motivi:
- Riguarda il core business della piattaforma. Quindi, vuole sia acquisire maggiore traffico per queste parole chiave, sia presentare il sito come realtà affidabile e professionale.
- Su questo argomento è stato registrato un crescente interesse da parte degli utenti, che cercano guide e articoli per capire meglio come impostare una strategia di content marketing.
Il testo è stato suddiviso in sezioni tematiche che trattano aspetti più specifici di questo tema e rispondono a domande precise, sia in ottica teorica che pratica. Questi aspetti rappresentano tutte le informazioni di base che è importante sapere rispetto al tema.
Questa pagina è poi stata pensata in relazione ad altri argomenti correlati, che possono interessare chi cerca una guida al content marketing.
Nel testo sono poi stati linkati tutti questi altri contenuti:
In questo modo si crea una rete di contenuti rilevanti rispetto a un argomento. Questo network è utile:
- All’utente, che cerca informazioni.
- Al motore di ricerca, che identifica reti rilevanti di contenuti.
Lo stesso processo vale anche in ambito B2C e per settori completamente diversi, come quello dei videogiochi:
Anche in questo caso, il contenuto pillar è stato strutturato come una guida completa e approfondita.
All'interno le diverse sezione dell'articolo approfondiscono aspetti specifici, e poi rimandano ad altri contenuti su temi affini:
Il link inserito sull'àncora "I migliori set per iniziare il gioco", per esempio, rimanda a un contenuto ad hoc:
Questi sono gli elementi essenziali da tenere a mente quando si decide di arricchire un sito grazie a pillar page efficaci e performanti.
Per scrivere una pillar page efficace ci si può anche rivolgere a un content marketplace specializzato nella scrittura di:
Questa soluzione permette di affidare a professionisti della scrittura la stesura dei contenuti e di scalare la stesura di articoli e pillar pages.
Una piattaforma come Melascrivi.com consente inoltre di creare redazioni personalizzate, in modo da selezionare solo Copywriter esperti per la categoria tematica di riferimento.
Che si tratti di guide di videogiochi, di viaggi o di marketing, diventa così molto più semplice realizzare guide performanti e autorevoli.