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EAT Google
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10/11/2022
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2 minuti di lettura
EAT è un acronimo che sta per: Experience, Authority, Trustworthiness. In italiano: competenza, autorevolezza, affidabilità. Sebbene il concetto sia stato introdotto nel 2014, l'aggiornamento Google del 1º agosto 2018 lo ha riportato alla community SEO. L'EAT Google è una funzione che indica se una pagina è di alta qualità e, dunque, utile per gli utenti.
Non va confuso con un fattore di ranking, anche se può influire sul classamento dei contenuti. L'EAT, piuttosto, è il concentrato dei parametri che devono essere rispettati affinché un contenuto sia di qualità, secondo Google. Il rispetto di queste linee guida viene premiato dal motore di ricerca con una classificazione migliore. La creazione di contenuti di qualità, quindi, è la conditio sine qua non, per i motori di ricerca.
Google offre una piccola panoramica di ciò che ritiene siano contenuti di alta qualità e che può essere utile ai professionisti del marketing dei contenuti e della SEO.
In particolare, un buon contenuto dev'essere:
• utile per gli utenti
• creato da un esperto
• pubblicato su un sito autorevole
• affidabile
• aggiornato regolarmente.
EAT: E per Experience (Competenza)
Secondo Google, la prova inconfutabile della competenza di un autore stanno nell'alto valore aggiunto dei contenuti che pubblica. È questo il metro che il motore di ricerca utilizza per giudicare la pertinenza di post e articoli. Le pagine più influenzate da questo criterio sono le cosiddette YMYL (Your Money Your Life, letteralmente i tuoi soldi la tua vita): si tratta dei contenuti che riguardano i settori della salute, della finanza o della sicurezza e che possono avere un impatto sulla vita del lettore.
EAT: A per Authority (Autorevolezza)
Questo criterio è complementare al precedente, perché l'autorevolezza si conquista con la competenza. Quindi, un sito è credibile se il contenuto è aggiornato, con informazioni provenienti da una fonte affidabile, e diventa autorevole in materia.
EAT: T per Trustworthiness (affidabilità)
T misura l'affidabilità di un prodotto, di un servizio o di un'azienda dalle recensioni degli utenti. Nell'e-commerce, per esempio, la soddisfazione dei clienti (in pratica, le recensioni positive) fa salire questo parametro, diventando sinonimo di buona reputazione.