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Digital marketing per il mercato russo: che fare?
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23/02/2020
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4 minuti di lettura
Traduzioni verso il russo, il polacco e non solo: negli ultimi mesi sono state queste le lingue più richieste per interpreti e traduttori. Sempre più aziende italiane volgono lo sguardo verso l’Europa orientale e cercano di guadagnarsi nuove fette di mercato e nuovo pubblico, e per farlo hanno bisogno di parlare le lingue locali.
Per avere successo in questi mercati ormai divenuti imprescindibili per molte aziende del made in Italy è però necessario non solo tradurre i propri contenuti (siano essi un e-commerce o i propri canali social) ma anche saper adattare le proprie strategie di marketing alle dinamiche digitali locali.
Dopo aver spiegato perché è ormai così importante per le aziende italiane prendere in considerazione anche questi mercati, presenteremo alcuni dei punti fondamentali a cui porre attenzione per strutturare una digital marketing strategy efficace anche in Russia e Paesi CSI:
- I social network: un brand che voglia avere successo in Russia non può puntare su Facebook ma conoscere i saper usare i social più diffusi in loco.
- Il motore di ricerca: la Russia e molti Paesi vicini appartengono al regno di Yandex, il cui algoritmo presenta alcune differenze rispetto a quello Google.
TRADUZIONI IN MENO DI 24 ORE?
Made in Italy in Russia: perché è importante?
Secondo il Sole24Ore, sebbene l’export di prodotti italiani verso la Russia nel 2018 sia calato del 4,5%, l’Italia oggi rimane comunque il quinto fornitore del Paese, con un valore che ha raggiunto i 9,3 miliardi. I settori che la fanno da padrone sono sicuramente quello meccanico, chimico e farmaceutico.
Particolarmente apprezzati dal pubblico russo sono però anche i prodotti italiani del settore Fashion & Beauty, soprattutto per le vendite attraverso canali online. La Russia è infatti un Paese che si sta spostando sempre più verso un uso massiccio della Rete anche in ambito commerciale.
Conoscere le dinamiche e gli strumenti che caratterizzano il mondo digitale russo dà la possibilità alle aziende italiane di avere accesso a un canale di distribuzione fondamentale, in quanto permette strategicamente di:
- Raggiungere facilmente un target disseminato su un territorio immenso (ricordiamo che la Federazione Russa copre 11 diversi fusi orari).
- Investire un budget contenuto e contenere i rischi.
Digital marketing in Russia: su cosa puntare?
L’online pare quindi destinato a diventare lo strumento prioritario con cui le aziende italiane possono farsi conoscere in Russia. Ma quali sono gli elementi da conoscere?
Social network: VKontakte e Odnoklassniki
Sebbene Facebook sia discretamente usato in grandi città come Mosca e San Pietroburgo, la maggior parte dei russi utilizza prevalentemente social locali, come VKontakte e Odnoklassniki.
VKontakte (letteralmente “in contatto”) è un social per molti versi affine a Facebook (di cui ricorda graficamente la vecchia versione) ma viene utilizzato molto anche come piattaforma di file sharing. I brand hanno a disposizione due strumenti per farsi conoscere: le pagine ufficiali, molto simili a quelle presenti anche su Facebook, e i gruppi (meno ufficiali ma molto utili per far conoscere i propri prodotti).
Odnoklassniki (“compagni di classe”) è invece un altro social che permette di rintracciare e stringere legami con amici e conoscenti e vanta circa 40 milioni di utilizzatori al mese. Tra questi, il 69% è rappresentato da donne, il che rende questa piattaforma l’ideale per raggiungere questo tipo di target. Sempre donne, ma giovanissime, rappresentano invece il 77% degli utilizzatori di Instagram.
La Home del gruppo VKontakte di Gazprom Neft, importantissima azienda energetica russa.
Motore di ricerca: Yandex
Non meno di 6 internauti su 10 in Russia utilizzano Yandex al posto di Google, rendendo necessario per le aziende che puntano a farsi conoscere online un adeguamento dei propri contenuti all’algoritmo di questo motore di ricerca.
La SEO di Yandex, infatti, funziona diversamente da quella del cugino americano. Tra gli elementi più significativi segnaliamo l’importanza della geo-localizzazione: in una nazione immensa come la Russia, il motore di ricerca presenta risultati diversi a utenti che effettuano la ricerca da regioni diverse.
Per un brand che voglia farsi conoscere in più aree è quindi necessario fare un’analisi di backlink e di keyword specifici per ogni località.
La home di Yandex
Il tuo sito parla già russo?
Come accennato all’inizio, il punto di partenza rimane però la traduzione: è impensabile far conoscere il proprio brand in Europa orientale pensando di cavarsela solo con l’inglese, ancora non molto conosciuto tra la popolazione di questi Paesi.
È necessario che il proprio sito web o ecommerce abbia anche una versione in lingua locale, ottimizzata oltretutto secondo le convenzioni culturali del target di riferimento. In questo sta la chiave vincente per rendere il tuo business internazionale!
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